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Libri e recensioni

Recensione di Tatiana Vanini

In un'atmosfera da mistery inglese, un castello isolato durante una tempesta, "L'enigma del maniero" si rivela un giallo piacevolmente interessante.
Cassandra Nudo propone la sua seconda opera ai lettori con una scrittura fluida, fortemente descrittiva, capace di rendere chiare le immagini delle scene descritte, seminando indizi e presentando personaggi che risultano allo stesso momento colpevoli ed innocenti.
Omissioni, reticenze ed un cadavere in piscina trovato dopo una notte nella quale nessuno dormiva nel proprio letto; questi gli ingredienti che danno il via all'investigazione.
La cerchia ristretta delle figure presenti in questo giallo non rende il mistero scontato o facilmente risolvibile, le prove andranno vagliate e valutate, per giungere alla rivelazione finale con tutti i sospettati riuniti in una sala, nella più classica ed amata delle tradizioni gialle.
Ne "L'enigma del maniero" troveremo accostata all'indagine una piccola ed accattivante caccia al tesoro, che vedrà la protagonista impegnata a decifrare enigmi tra gli ambienti suggestivi della signorile dimora.
Giulia, giornalista e detective per caso, risulta un'eroina atipica: impetuosa, poco riflessiva, soprattutto se si tratta di dare risposte acide e raggelanti, nella fase iniziale non attira le simpatie dei compagni nel romanzo e nemmeno dei lettori, salvo poi apprezzarne l'intraprendenza e l'acume con l'evolversi della vicenda.
Un tesoro prezioso, nascosto chissà dove, omicidi scanditi dai tuoni del temporale, un giallo interessante, fresco e godibile.
Consigliato a tutti gli amanti del genere, anche ai ragazzi per l'estrema correttezza della composizione. 
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Recensione e intervista

La passione per l’inchiostro e il bisogno di staccare la spina da una situazione famigliare difficile, spingono Giulia a frequentare un corso di scrittura creativa presso un antico maniero su un’isola ai più sconosciuta. Tuttavia, quello che sarebbe dovuto essere un semplice weekend fatto di carta, penna e creatività, si trasforma nello scenario di un giallo: tre terribili delitti macchiano le mura del castello.
Giulia, giornalista di professione e inguaribile curiosa, avvia una silente indagine per sbrogliare l’intricato enigma del maniero.

Dopo i terribili fatti raccontati ne Un’estate perfetta da Cassandra Nudo, Giulia sente il bisogno di allontanarsi dalla famiglia e, soprattutto, dall’ex fidanzato. Decide, pertanto, di iscriversi a un corso di scrittura creativa, incuriosita dalla bizzarra sede delle lezioni: un antico maniero su un isolotto dimenticato, raggiungibile unicamente via mare. Il corso delude ben presto le aspettative di Giulia, che, piuttosto di svolgere gli esercizi impartiti dal docente, preferisce flirtare con Marco, nipote del proprietario del maniero.
Tuttavia, le cose sono destinate a cambiare. Rovinosamente.
Un oscuro presagio avvolge con il suo manto il maniero e tre terribili delitti vengono consumati, uno dopo l’altro, tra le antiche mura, macchiandole in modo indelebile. Le condizioni metereologiche non permettono di abbandonare l’isola, né tantomeno di far arrivare velocemente i soccorsi. Gli aspiranti scrittori si sentono così intrappolati, spaventati e tormentati da un unico grande interrogativo: “Chi di noi è l’assassino?”
Sarà Giulia, una sorta di Poirot contemporaneo, a prendere in mano la situazione e a cercare di sbrogliare l’intricata matassa. Un tesoro di inestimabile valore sembra essere il movente degli omicidi e, tirando le fila che legano gli ospiti tra loro, la giornalista riuscirà a trovare la soluzione dell’enigma. Suspence, adrenalina, mistero: questi sono i veri protagonisti scelti da Cassandra Nudo per regalare ai lettori un nuovo, avvincente capitolo all’insegna del giallo.
Con il suo giallo d’esordio, Un’estate perfetta, Cassandra Nudo non fa conosce ai lettori solo la propria penna ma, soprattutto, la sua determinata protagonista: Giulia. Dopo quattro anni di lavoro, l’autrice traduce su carta un secondo capitolo incentrato sulla giornalista-detective.
L’indagine raccontata ne L’enigma del maniero, richiama, sotto diversi aspetti, i romanzi di Agata Christie e gli appassionati di gialli non potranno non notarlo. Gli ospiti bloccati nel luogo del delitto, l’identità dell’assassino celata tra loro, gli insospettabili legami tra i personaggi e, per finire, l’indagine capeggiata in solitaria, da una detective pronta a sospettare anche della persona a lei più vicina; sono tutti elementi che ricordano inequivocabilmente le vicende di Poirot.
Cassandra Nudo ha uno stile narrativo vivace, capace di tenere alti curiosità e interesse del lettore. L’autrice inserisce tra i suoi capitoli diversi richiami al libro precedente che, tuttavia, non bloccano chi non lo ha letto, suscitando, piuttosto, la voglia di farlo per scoprire da quale difficile situazione stia scappando Giulia.
Unico neo può essere riscontrato nel fatto che, quando la protagonista richiama a raccolta gli altri aspiranti scrittori per risolvere il mistero, dispone di molte più informazioni rispetto a quelle messe a disposizione del lettore. In altre parole, durante la lettura è molto difficile riuscire a capire l’intreccio di fondo mettendosi, in qualche modo, in competizione con l’autrice.
Un romanzo consigliato sicuramente agli appassionati di gialli, a chi ha già letto il precedente lavoro della Nudo ma anche a chi non lo ha fatto. A tutti quelli che hanno amato i polizieschi dei primi anni del ‘900 e hanno voglia di riscoprirli in chiave moderna.
E per conoscere qualche curiosità sul libro e sull’autrice da non perdere la nostra intervista a Cassandra Nudo! 
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